Carissimi,
desidererei sentirvi tutti, uno per uno, per augurarvi una Buona Festa dell’Assunta… ma siamo tanti e … così lo faccio volentieri attraverso questo messaggio. V’immagino in giornate serene e di sano riposo. Mi sento ormai nel cuore, con forse un po’ di presunzione, uno di casa nelle vostre famiglie e perciò mi faccio vicino con un augurio di bene. Dal 25 al 30 Luglio ho vissuto alcune giornate di riposo e di preghiera: vi ho pensato tanto tutti; ho voluto portami un elenco di tutte le famiglie vicine alla parrocchia per pregare per tutti nominandovi davanti al Signore. Mi è uscito un elenco di 138 persone….. e la sera del 29 l’ho passata con questo foglio davanti all’Eucarestia…. oggi vi affido tutti alla Madonna, grato per avervi conosciuto. Riflettevo che da quando ho messo piede a San Roberto, due anni fa, è iniziata una pagina nuova della mia vita, impegnativa e piena di voglia di accendere relazioni, segnata anche da qualche fatica e da qualche croce, ma riconosco che il regalo più bello per me è che, grazie a voi, sento forte e più piena, la gioia di essere sacerdote e di sentirmi nel cuore orgoglioso di essere papà di questa nostra comunità. In eterno non finirò mai di dire grazie a Dio per l’ impagabile onore di essere Suo sacerdote e condivido con voi l’onore davvero grande di annunciare il Vangelo , ora, qui, insieme! Sono prete da ventisei anni. Ma mi sembra di vivere, a volte, come se fossi nel giorno dell’Ordinazione! Quanto bene mi ha fatto questa sensazione in questi ultimi mesi…un po’ delicati! Vi chiedo scusa se non sempre sono riuscito a cogliere domande e desideri, se la corsa quotidiana ha provocato qualche distrazione, ma l’affetto che sento è enorme; la forza affettiva di un prete sta tutto nel trasudare di carità per il suo popolo. E’ la grazia che chiedo in continuazione e mi sento in questo appagato dalla bontà e dall’amicizia con Gesù!
Vi sono grato per la grazia abbondante che è circolato tra noi, per aver accolto, con solidarietà, le fragilità ( anche le mie!) e le risorse di ognuno, per esserci voluti bene e percepisco più alta la temperatura della fraternità. Ci ha aiutato l’Eucarestia che viviamo spesso insieme nei momenti forti, ci ha entusiasmato la presenza dei bambini dai 3 ai 12 anni, la presenza dei papà, il germoglio degli adolescenti, la sete dello Spirito Santo, la voglia di accoglierci e di metterci in discussione, il cammino sinodale in comunione con tutta la Chiesa e la nostra mamma che è la Chiesa di Roma.
Guardando a Maria, oggi, vi auguro di percepire nel vostro cammino germogli nuovi di rinascita continua. Vi auguro di sentire sempre in voi affacciarsi la speranza, i vostri passi siano sempre un oltre di bene e di luce. Davvero vi auguro che vi sentiate tutti avvolti da nascite continue, sostenuti dalla misericordia di Dio.
Guardando a Maria, affido a Lei tutte le mamme e le nonne della nostra comunità. Grazie per essere volto materno della comunità… tante sono le mamme e le nonne che qui compiono gesti gratuiti e di dedizione. La vostra presenza, mi dona la sensazione che sia sempre vivo il focolare della casa a San Roberto.
Non so cosa ci aspetterà da Settembre: lo Spirito Santo ci guiderà e ci darà indicazioni. In questi giorni vi chiedo di invocarlo tanto per la nostra Parrocchia. La Chiesa già comunque ci traccia la via: la casa di Betania sarà icona per tutte le parrocchie di Italia e il nostro caro Cardinale ci ha parlato di alcuni cantieri di Betania, cantieri sinodali per proseguire il cammino. Non voglio presentarli qui… avremo modo di parlarne presto! A me attira molto l’idea della casa di Betania: casa di amicizia, di famiglia, di odore di unguento sprecato, di mani che servono a tempo pieno senza risparmiarsi, di orecchie attente alla Parola, di spazio di vita vera, di autenticità, di adorazione dei piedi del Signore, di un popolo unito che contempla e che serve, sentendosi sempre a casa. Su questo cammineremo sicuramente e sono certo che con l’aiuto di tutti cresceremo.
Il 28 Agosto alle ore 19.00 il Cardinale Titolare ritorna a Roma dall’Argentina per l’incontro di tutti i Cardinali per il Papa: mi ha detto il segretario che a Maggio si è sentito accolto e torna volentieri a celebrare, anche se molti saremo ancora in vacanza. Il 17 e il 18 Settembre festeggeremo San Roberto e concluderemo l’anno dell’indulgenza plenaria… ma a fine agosto il piccolo programma!!! Ci attendono mesi intensi e… spero fecondi! Sia un anno in cui sentiamo la soavità di essere uno ( S. Agostino… è un motto che vorrei consegnarvi per pensare al nuovo anno!)
Maria ci fa guardare al Cielo: carissimi, vi auguro che oggi il vostro cuore respiri Cielo, Paradiso e sogno di edificare con voi, una parrocchia che sia spazio abitabile, già Paradiso. Crediamoci, non è impossibile!
Vogliamoci bene… un abbraccio,
don Antonio
